Università di Roma Tor Vergata.
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"Fantesca che porge una lettera alla signora" - Vermeer
 
Professor Tonino Griffero

SOMMARIO

1. PROFILO

2. ELENCO DELLE PRINCIPALI PUBBLICAZIONI
a) Libri
b)Articoli e Curatele: 1983; 1984; 1985; 1986;   1987; 1988; 1989; 1990; 1991; 1992; 1993; 1994; 1995; 1996; 1997; 1998; 1999; 2000; 2001, 2002, 2003.

 

1. PROFILO

Tonino Griffero si è laureato in Filosofia (Estetica) nel 1982 con una tesi sulla teoria dell’interpretazione di E. D. Hirsch (relatore: Gianni Vattimo), dedicandosi poi per alcuni anni allo studio di figure e problemi della storia dell’ermeneutica, con speciale riferimento al contrasto tra istanze obiettivistiche e prospettivistiche.

Dapprima insegnante nelle Scuole Medie Inferiori (1984-87) e nei Licei (1987-94), è autore di studi sulla teoria ermeneutica di Emilio Betti (Interpretare. La teoria di Emilio Betti e il suo contesto, Torino 1988) e sulla filosofia della cultura di Eduard Spranger (Spirito e forme di vita. La filosofia della cultura di Eduard Spranger, Milano 1990). In seguito, come dottorando di Estetica (Univ. di Bologna 1988-92), ha dedicato un ampio lavoro al rapporto tra arte e mito nel pensiero di Schelling (Senso e immagine. Simbolo e mito nel primo Schelling, Milano 1994), un autore di cui ha ulteriormente approfondito il pensiero estetico (Cosmo Arte Natura. Itinerari schellinghiani, Milano 1995; L’estetica di Schelling, Roma-Bari 1996) e la tarda filosofia della mitologia (curatela della prima edizione italiana della Introduzione storico-critica alla Filosofia della mitologia, Milano 1998).

Ricercatore di Filosofia nell’Università di Torino, sede di Vercelli (1994-99), indi borsista Humboldt (Heidelberg 1998-99, sotto la guida del prof. Wiehl), dal 1999 Professore associato di Estetica (Poetica e Retorica) nella II Università degli Studi di Roma, "Tor Vergata" e dal 2002 Professore ordinario di Estetica (Estetica e Retorica), le sue ricerche si sono orientate negli ultimi anni tanto alla storia dell’estetica, quanto e soprattutto al tema estetico-teosofico della "corporeità spirituale" (si veda, ad es., I sensi di Adamo. Appunti estetico-teosofici sulla corporeità spirituale, Torino 1999), indagato sia come problema ricorrente nella storia della filosofia e della scienza, sia come fondamento implicito della filosofia della natura dell’età romantica (Oetinger e Schelling. Teosofia e realismo biblico alle origini dell’idealismo tedesco, Segrate-Milano 2000).

È membro della Direzione della "Rivista di estetica", del Comitato di Garanzia della SIE (Società Italiana d’Estetica), per la quale coordina l’osservatorio "Estetica e altri saperi filosofici", responsabile scientifico del "Quaderno di estetica" (sito web SWIF

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2. ELENCO DELLE PRINCIPALI PUBBLICAZIONI

a. Libri

1) Interpretare. La teoria di Emilio Betti e il suo contesto, prefazione di F.Moiso, Rosenberg & Sellier, Torino 1988 (ISBN: 8870113191).

2) Spirito e forme di vita. La filosofia della cultura di Eduard Spranger, Angeli, Milano 1990 (ISBN: 8820463873).

3) Senso e immagine. Simbolo e mito nel primo Schelling, Guerini, Milano 1994.

4) Cosmo Arte Natura. Itinerari schellinghiani, "Pratica Filosofica 9", Cuem, Milano 1995.

5) L’estetica di Schelling, Laterza, Roma-Bari 1996 (ISBN: 8842050334).
Un po' paradossalmente, la generale estetizzazione dell'esistenza individuale e sociale che caratterizza la 'condizione postmoderna' sembra conferire una nuova attualità all'estetica dell'idealismo tedesco. Griffero ricostruisce qui l'estetica di Schelling mostrandone l'evoluzione e le trasformazioni a partire dal giovanile sistema dell'identità fino alle posizioni più mature. Senza indebite forzature, ma con finissima sensibilità al significato attuale dell'esperienza estetica, egli guida il lettore in una affascinante ricognizione dell'estetica schellinghiana come possibile filo conduttore per un ripensamento dei problemi dell'arte e dell'estetica di oggi.
(Gianni Vattimo)

6) Oetinger e Schelling. Teosofia e realismo biblico alle origini dell’idealismo tedesco, Nike, Segrate (Milano) 2000.

b. Articoli e Curatele (selezione) :
1983

1) Il problema dell’intenzione autorale nella critica anglosassone, "Rivista di estetica", nn. 14/15, XXIV (1983), pp. 181-187.

1984

2) L'ermeneutica ricognitiva di E. D. Hirsch, "Rivista di estetica", n. 16, XXV (1984), pp. 77-91.

1985

3) Ermeneutica e canonicità dei testi, "Rivista di estetica", nn. 19/20, XXVI (1985), pp. 93-111.

1986

4) Tra le righe. Il problema della composizione, in P. M. Bertinetto (a cura di), Minora premunt. La letteratura e il professore, Il Mulino, Bologna 1986, pp. 83-106.

5) Chladenius: l'ermeneutica tra prospettivismo e obiettivismo, "Rivista di estetica", n. 23, XXVII (1986), pp. 3-31.

6) Dalla Riforma al Settecento (introduzione e traduzione delle sezioni dedicate a Rambach, Ernesti, Chladenius e Steinthal), in T. Griffero-M. Ferraris-F. Vercellone, Il pensiero ermeneutico. Testi e materiali, a cura di M. Ravera, Marietti, Genova 1986, pp. 21-84 e 156-172.

1987

7) L’ermeneutica dello spirito di Ast, in T. Griffero-M. Ravera-F. Vercellone, Friedrich Ast. Estetica ed ermeneutica, Aesthetica preprint, Palermo 1987, pp. 39-61 (trad. in appendice di F. Ast, Lo spirito dell’antichità e il suo significato per il nostro tempo, pp. 63-79).

1988

8) Parlare del tempo. Ermeneutica metodica e senso comune, "aut aut", n. 228 (1988), pp. 139-155.

9) Ciò che l’autore non sa. Su una formula tradizionale dell’ermeneutica, in T. Griffero-F. Vercellone-E. Franzini-M. Ferraris, Ciò che l’autore non sa. Ermeneutica, tradizione, critica, Guerini, Milano 1988, pp. 9-34.

1989

10) L’ermeneutica di Emilio Betti e la sua ricezione, "Cultura e scuola", n. 109 (1989), pp. 97-115.

1990

11) Traduzione e cura di E. Spranger, L’uomo estetico, Aesthetica preprint, Palermo 1990 (presentazione: pp. 5-32).

12) Traduzione e cura di E. Spranger, La responsabilità del comprendere, Rosenberg & Sellier, Torino 1990 (Introduzione: Comprensione, presupposti e visioni del mondo: Eduard Spranger e le scienze dello spirito, pp. 7-36).

1991:

13) Interpretazione e astuzia del dogma. A partire da Emilio Betti, in V. Rizzo (a cura di), Emilio Betti e l’interpretazione, Edizioni Scientifiche Italiane, Napoli 1991, pp. 73-101.

14) Esequie del paradigma vitalistico. Ermeneutica e simbolica, "Rivista di Estetica", n. 39, XXXI (1991), pp. 88-96

1992:

15) Traduzione e cura di H. Lipps, Logica formale e logica ermeneutica, in Filosofia ‘91, a cura di G. Vattimo, Laterza, Roma-Bari 1992, pp. 255-278 (nota del traduttore: pp. 279-282).

16) Malinconia della natura. Schelling e la filosofia del paesaggio, "Paradosso", n. 3, I (1992), Natura e sovranatura, pp. 143-164.

1993:

17) L’"immagine in quanto immagine". La pittura nella filosofia dell’identità di Schelling, "Rivista di estetica", nn. 44-45, XXXIII (1993), pp. 24-51.

1994:

18) "Misteri" della filosofia nel giovane Schelling, in G. Vattimo (a cura di), Filosofia ‘93, Laterza, Roma-Bari 1994, pp. 95-119.

19) Elogio dell’incompiutezza. L’eccedenza simbolica nell’ermeneutica di Emilio Betti, in V. Frosini-F. Riccobono (a cura di), L’ermeneutica giuridica di Emilio Betti, Giuffrè, Milano 1994, pp. 87-107.

20) Ermeneutiche della "fedeltà": il dialogo mancato tra Emilio Betti e Luigi Pareyson, "Discipline filosofiche", n. 2 (1994), pp. 105-147.

21) Intuizione intellettuale e intuizione estetica. Theoria e visio beatifica nel primo Schelling, "Paradosso", n. 9 (1994), pp. 59-82.

1995:

22) La coscienza postuma. Immediatezza e autoriflessività dell’autocoscienza nel pensiero del primo Schelling, "aut aut", 267-268 (1995), pp. 125-160.

23) Essentification. Escatologia e Geistleiblichkeit nello Schelling intermedio, in G. Carchia e M. Ferraris (a cura di), Interpretazione ed emancipazione. Studi in onore di G. Vattimo, Cortina, Milano 1995, pp. 11-33.

1996:

24) Perché l’arte e non, piuttosto, la filosofia? In margine alla prima "estetica" di Schelling, in G. Vattimo (a cura di), Filosofia ‘95, Laterza, Roma-Bari 1996, pp. 119-140.

25) Signatura siderum. Pianeti e comete nella filosofia dell’identità di Schelling, in La natura tra Oriente e Occidente, Atti del Convegno Nazionale A.I.S.E, Trento 11-12 aprile 1994, a cura di R. Troncon, Luni Ed., Milano 1996, pp. 277-294.

26) Mathesis universalis. Costruzionismo e metodo assoluto in Schelling, "Rivista di estetica", n. s., nn.1-2, XXXVI (1996), pp. 103-136.

27) Cognitio centralis. L’Im-Geiste-Sein tra estetica ed ermetismo (Schelling, Oetinger, van Helmont), "Rivista di estetica", n. s., n. 3, XXXVI (1996), pp. 151-194.

1997:

29) trad. e cura di Paracelso, De virtute imaginativa - Frammento, "Rivista di estetica", n. s., n. 4, XXXVII (1997), pp. 105-117 (nota di T. G. pp. 114-117).

30) "Die Geisterwelt ist nicht verschlossen". Kant e Oetinger giudici di Swedenborg, "Rivista di estetica", n. s., n. 5, XXXVII (1997), pp. 163-234.

31) trad. e cura di F. C. Oetinger, Swedenborghiana, "Rivista di estetica", n. s., n. 6, XXXVII (1997), pp. 3-25 (nota di T. G. p. 25).

1998:

32) Storia dell’estetica moderna, in S. Givone (a cura di), Estetica. Storia, categorie, bibliografia, La Nuova Italia, Firenze 1998, pp. 1-128.

33) Introduzione. Identità di essere e significato: la mitologia come processo teogonico della coscienza, in F. W. J. Schelling, Filosofia della mitologia. Introduzione storico-critica, ed. it. a cura di T. Griffero, Guerini, Milano 1998, pp. 11-66.

34) Il paradiso dei "sensi". Geistleiblichkeit e millenarismo estetico, in Annali AISE 1998: Un nuovo corso per l’estetica nel dibattito internazionale, Trauben, Torino 1998, pp. 209-218.

1999:

35) Teoria dell’interpretazione, in M. Ferraris (a cura di), Nietzsche. Etica, politica, filologia, musica, teoria dell’interpretazione, ontologia, Laterza, Roma-Bari 1999, pp. 145-198, 329-336.

36) Sensorium dei. Variazioni sul tema della spazialità divina (Schelling, Oetinger, Newton, Leibniz/Clarke, More/Descartes), "Rivista di estetica", n. s., n. 10, IXL (1999), pp. 69-107.

37) contributi per il Dizionario di estetica, a cura di G. Carchia e P. D’Angelo, in collaborazione con S. Catucci, F. Cuniberto, T. Griffero, S. Velotti, Laterza, Roma-Bari 1999.

Elenco lemmi: "anima bella", "apollineo/dionisiaco", "apparenza estetica" (pp. 8-11); "catarsi" (pp. 53-54); "contemplazione" (pp. 65-66); "decostruzione" (pp. 77-78); "design, teorie del", "distanza estetica" (pp. 80-82); "ebbrezza" (pp. 84-85); "emozione" (pp. 86-87); "entusiasmo", "ermeneutica" (pp. 88-92); "esperienza estetica/esperienza vissuta", "espressione" (pp. 94-97); "generi artistici" (pp. 120-121); "idilliaco", "illusione" (pp. 144-146); "informazionale, estetica", "ingegno" (pp. 158-160); "materia, materiale" (pp. 177-178); "mito" (pp. 182-185); "mondo/terra" (pp. 188-189); "opera d’arte totale" (pp. 203-204); "patetico" (p. 212); "ricezione, estetica della" (pp. 243-244); "simbolo" (pp. 258-261); "tendenza" (pp. 297-298); "tragico" (pp. 302-305); "unicità" (pp. 306-307); "valore estetico" (pp. 311-312).

38) F. C. Oetinger, Pensieri sul sentire e sul conoscere, trad. it. e cura di T. Griffero, Aesthetica Preprint, Palermo 1999 (Presentazione. L’"estetica" teosofica di Friedrich Christoph Oetinger, pp. 7-43).

39) I sensi di Adamo. Appunti estetico-teosofici sulla corporeità spirituale, "Rivista di estetica", n. s., n. 12, IXL (1999), pp. 119-225.

2000:

40) Grund ed Existenz. Classicità e melanconia alla luce della "Teoria dei principi" di Schelling, in C. Tatasciore (a cura di), Dalla materia alla coscienza. Studi su Schelling in ricordo di Giuseppe Semerari, Guerini e Associati, Milano 2000, pp. 238-272.

41) Immagini contagiose. Malattia e cure magnetiche nella philosophia per ignem di Johann Baptist van Helmont, "Rivista di estetica", n.s., n. 15, XL (2000), pp. 19-45.

42) (a cura di), Contagio, numero monografico della "Rivista di estetica" ", n. s., n. 15, XL (2000).

2001:

43) Corpi spirituali, in M. Ferraris-P. Kobau (a cura di), L’altra estetica, Einaudi, Torino 2001, pp. 147-205 (con traduzioni di Paracelso, Böhme, Oetinger).

44) Clef de voûte et chef-d’œuvre. Esthetique et philosophie de l’art dans le Système de l’idéalisme transcendental, in A. Roux-M. Vetö (a cura di), Schelling et l’élan du Système de l’idéalisme transcendental, L’Harmattan, Paris-Montreal-Budapest-Torino 2001, pp. 153-174.

45) La Tinktur come corpo spirituale: l’estetica teosofica di Friedrich Christoph Oetinger, "Rivista di estetica", n.s., n. 18, XLI (2001), pp. 54-69.

46) Ricordo di Francesco Moiso, "Rivista di estetica", n. s., n. 18, XLI (2001), pp. 3-4.

2002:

47) Cose da credere e da non credere. Invece di una introduzione: che fine ha fatto la cruentatio cadaverum?, "Rivista di estetica", n.s., 19 (1/2002), XLII, pp, 3-10.

2003:

48) Essere senza poter essere. Spunti ontologici nell’ultimo Schelling, "Rivista di estetica", n.s., 22 (1/2003), XLIII, pp. 71-84.

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