1.
PROFILO
Tonino Griffero si è
laureato in Filosofia (Estetica) nel 1982 con
una tesi sulla teoria dellinterpretazione
di E. D. Hirsch (relatore: Gianni Vattimo), dedicandosi
poi per alcuni anni allo studio di figure e problemi
della storia dellermeneutica, con speciale
riferimento al contrasto tra istanze obiettivistiche
e prospettivistiche.
Dapprima insegnante
nelle Scuole Medie Inferiori (1984-87) e nei Licei
(1987-94), è autore di studi sulla teoria
ermeneutica di Emilio Betti (Interpretare.
La teoria di Emilio Betti e il suo contesto,
Torino 1988) e sulla filosofia della cultura di
Eduard Spranger (Spirito e forme di vita. La
filosofia della cultura di Eduard Spranger,
Milano 1990). In seguito, come dottorando di Estetica
(Univ. di Bologna 1988-92), ha dedicato un ampio
lavoro al rapporto tra arte e mito nel pensiero
di Schelling (Senso e immagine. Simbolo e mito
nel primo Schelling, Milano 1994), un autore
di cui ha ulteriormente approfondito il pensiero
estetico (Cosmo Arte Natura. Itinerari schellinghiani,
Milano 1995; Lestetica di Schelling,
Roma-Bari 1996) e la tarda filosofia della mitologia
(curatela della prima edizione italiana della
Introduzione storico-critica alla Filosofia
della mitologia, Milano 1998).
Ricercatore di Filosofia
nellUniversità di Torino, sede di
Vercelli (1994-99), indi borsista Humboldt (Heidelberg
1998-99, sotto la guida del prof. Wiehl), dal
1999 Professore associato di Estetica (Poetica
e Retorica) nella II Università degli Studi
di Roma, "Tor Vergata" e dal 2002 Professore
ordinario di Estetica (Estetica e Retorica), le
sue ricerche si sono orientate negli ultimi anni
tanto alla storia dellestetica, quanto e
soprattutto al tema estetico-teosofico della "corporeità
spirituale" (si veda, ad es., I
sensi di Adamo. Appunti estetico-teosofici sulla
corporeità spirituale, Torino 1999),
indagato sia come problema ricorrente nella storia
della filosofia e della scienza, sia come fondamento
implicito della filosofia della natura delletà
romantica (Oetinger e Schelling. Teosofia e
realismo biblico alle origini dellidealismo
tedesco, Segrate-Milano 2000).
È membro della Direzione
della "Rivista di estetica", del Comitato
di Garanzia della SIE (Società Italiana
dEstetica), per la quale coordina losservatorio
"Estetica e altri saperi filosofici",
responsabile scientifico del "Quaderno
di estetica" (sito web SWIF
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2.
ELENCO DELLE PRINCIPALI PUBBLICAZIONI
a.
Libri
1) Interpretare.
La teoria di Emilio Betti e il suo contesto,
prefazione di F.Moiso, Rosenberg & Sellier,
Torino 1988 (ISBN: 8870113191).
2) Spirito
e forme di vita. La filosofia della cultura di
Eduard Spranger, Angeli, Milano 1990 (ISBN:
8820463873).
3) Senso
e immagine. Simbolo e mito nel primo Schelling,
Guerini, Milano 1994.
4) Cosmo Arte Natura. Itinerari
schellinghiani, "Pratica Filosofica 9",
Cuem, Milano 1995.
5) Lestetica
di Schelling, Laterza, Roma-Bari 1996 (ISBN:
8842050334). Un po' paradossalmente,
la generale estetizzazione dell'esistenza individuale
e sociale che caratterizza la 'condizione postmoderna'
sembra conferire una nuova attualità all'estetica
dell'idealismo tedesco. Griffero ricostruisce qui
l'estetica di Schelling mostrandone l'evoluzione
e le trasformazioni a partire dal giovanile sistema
dell'identità fino alle posizioni più
mature. Senza indebite forzature, ma con finissima
sensibilità al significato attuale dell'esperienza
estetica, egli guida il lettore in una affascinante
ricognizione dell'estetica schellinghiana come possibile
filo conduttore per un ripensamento dei problemi
dell'arte e dell'estetica di oggi.
(Gianni Vattimo) 6) Oetinger
e Schelling. Teosofia e realismo biblico alle
origini dellidealismo tedesco, Nike,
Segrate (Milano) 2000.
b.
Articoli e Curatele (selezione)
:
1983
1) Il problema dellintenzione
autorale nella critica anglosassone, "Rivista
di estetica", nn. 14/15, XXIV (1983),
pp. 181-187.
1984
2) L'ermeneutica ricognitiva
di E. D. Hirsch, "Rivista di estetica",
n. 16, XXV (1984), pp. 77-91.
1985
3) Ermeneutica e canonicità
dei testi, "Rivista di estetica",
nn. 19/20, XXVI (1985), pp. 93-111.
1986
4) Tra le righe. Il problema
della composizione, in P. M. Bertinetto (a
cura di), Minora premunt. La letteratura e
il professore, Il Mulino, Bologna 1986, pp.
83-106.
5) Chladenius: l'ermeneutica
tra prospettivismo e obiettivismo, "Rivista
di estetica", n. 23, XXVII (1986), pp. 3-31.
6) Dalla Riforma al Settecento
(introduzione e traduzione delle sezioni dedicate
a Rambach, Ernesti, Chladenius e Steinthal), in
T. Griffero-M. Ferraris-F. Vercellone, Il pensiero
ermeneutico. Testi e materiali, a cura di
M. Ravera, Marietti, Genova 1986, pp. 21-84 e
156-172.
1987
7) Lermeneutica dello
spirito di Ast, in T. Griffero-M. Ravera-F.
Vercellone, Friedrich Ast. Estetica ed ermeneutica,
Aesthetica
preprint, Palermo 1987, pp. 39-61 (trad. in
appendice di F. Ast, Lo spirito dellantichità
e il suo significato per il nostro tempo,
pp. 63-79).
1988
8) Parlare del tempo. Ermeneutica
metodica e senso comune, "aut aut",
n. 228 (1988), pp. 139-155.
9) Ciò che lautore
non sa. Su una formula tradizionale dellermeneutica,
in T. Griffero-F. Vercellone-E. Franzini-M. Ferraris,
Ciò che lautore non sa. Ermeneutica,
tradizione, critica, Guerini, Milano 1988,
pp. 9-34.
1989
10) Lermeneutica
di Emilio Betti e la sua ricezione, "Cultura
e scuola", n. 109 (1989), pp. 97-115.
1990
11) Traduzione e cura di E.
Spranger, Luomo estetico, Aesthetica
preprint, Palermo 1990 (presentazione: pp. 5-32).
12) Traduzione e cura di E.
Spranger, La responsabilità del comprendere,
Rosenberg & Sellier, Torino 1990 (Introduzione:
Comprensione, presupposti e visioni del mondo:
Eduard Spranger e le scienze dello spirito,
pp. 7-36).
1991:
13) Interpretazione e astuzia
del dogma. A partire da Emilio Betti, in V.
Rizzo (a cura di), Emilio Betti e linterpretazione,
Edizioni Scientifiche Italiane, Napoli 1991, pp.
73-101.
14) Esequie del paradigma
vitalistico. Ermeneutica e simbolica, "Rivista
di Estetica", n. 39, XXXI (1991), pp. 88-96
1992:
15) Traduzione e cura di H.
Lipps, Logica formale e logica ermeneutica,
in Filosofia 91, a cura di G. Vattimo,
Laterza, Roma-Bari 1992, pp. 255-278 (nota del
traduttore: pp. 279-282).
16) Malinconia della natura.
Schelling e la filosofia del paesaggio, "Paradosso",
n. 3, I (1992), Natura e sovranatura, pp.
143-164.
1993:
17) L"immagine
in quanto immagine". La pittura nella filosofia
dellidentità di Schelling, "Rivista
di estetica", nn. 44-45, XXXIII (1993), pp.
24-51.
1994:
18) "Misteri"
della filosofia nel giovane Schelling, in
G. Vattimo (a cura di), Filosofia 93,
Laterza, Roma-Bari 1994, pp. 95-119.
19) Elogio dellincompiutezza.
Leccedenza simbolica nellermeneutica
di Emilio Betti, in V. Frosini-F. Riccobono
(a cura di), Lermeneutica
giuridica di Emilio Betti, Giuffrè,
Milano 1994, pp. 87-107.
20) Ermeneutiche della
"fedeltà": il dialogo mancato
tra Emilio Betti e Luigi Pareyson, "Discipline
filosofiche", n. 2 (1994), pp. 105-147.
21) Intuizione intellettuale
e intuizione estetica. Theoria e visio beatifica
nel primo Schelling, "Paradosso",
n. 9 (1994), pp. 59-82.
1995:
22) La coscienza postuma.
Immediatezza e autoriflessività dellautocoscienza
nel pensiero del primo Schelling, "aut
aut", 267-268 (1995), pp. 125-160.
23) Essentification. Escatologia
e Geistleiblichkeit nello Schelling intermedio,
in G. Carchia e M. Ferraris (a cura di), Interpretazione
ed emancipazione. Studi in onore di G. Vattimo,
Cortina, Milano 1995, pp. 11-33.
1996:
24) Perché larte
e non, piuttosto, la filosofia? In margine alla
prima "estetica" di Schelling, in
G. Vattimo (a cura di), Filosofia 95,
Laterza, Roma-Bari 1996, pp. 119-140.
25) Signatura siderum.
Pianeti e comete nella filosofia dellidentità
di Schelling, in La natura tra Oriente
e Occidente, Atti
del Convegno Nazionale A.I.S.E, Trento 11-12
aprile 1994, a cura di R. Troncon, Luni Ed., Milano
1996, pp. 277-294.
26) Mathesis universalis.
Costruzionismo e metodo assoluto in Schelling,
"Rivista di estetica", n. s., nn.1-2,
XXXVI (1996), pp. 103-136.
27) Cognitio centralis.
LIm-Geiste-Sein tra estetica ed ermetismo
(Schelling, Oetinger, van Helmont), "Rivista
di estetica", n. s., n. 3, XXXVI (1996),
pp. 151-194.
1997:
29) trad. e cura di Paracelso,
De virtute imaginativa - Frammento,
"Rivista di estetica", n. s., n. 4,
XXXVII (1997), pp. 105-117 (nota di T. G. pp.
114-117).
30) "Die Geisterwelt
ist nicht verschlossen". Kant e Oetinger
giudici di Swedenborg, "Rivista di estetica",
n. s., n. 5, XXXVII (1997), pp. 163-234.
31) trad. e cura di F. C.
Oetinger, Swedenborghiana, "Rivista
di estetica", n. s., n. 6, XXXVII (1997),
pp. 3-25 (nota di T. G. p. 25).
1998:
32) Storia dellestetica
moderna, in S. Givone (a cura di), Estetica.
Storia, categorie, bibliografia, La Nuova
Italia, Firenze 1998, pp. 1-128.
33) Introduzione. Identità
di essere e significato: la mitologia come processo
teogonico della coscienza, in F. W. J. Schelling,
Filosofia della mitologia. Introduzione storico-critica,
ed. it. a cura di T. Griffero, Guerini, Milano
1998, pp. 11-66.
34) Il paradiso dei "sensi".
Geistleiblichkeit e millenarismo estetico,
in Annali AISE 1998: Un nuovo corso
per lestetica nel dibattito internazionale,
Trauben, Torino 1998, pp. 209-218.
1999:
35) Teoria dellinterpretazione,
in M. Ferraris (a cura di), Nietzsche.
Etica, politica, filologia, musica, teoria dellinterpretazione,
ontologia, Laterza, Roma-Bari 1999, pp.
145-198, 329-336.
36) Sensorium dei. Variazioni
sul tema della spazialità divina (Schelling,
Oetinger, Newton, Leibniz/Clarke, More/Descartes),
"Rivista di estetica", n. s., n. 10,
IXL (1999), pp. 69-107.
37) contributi per il Dizionario
di estetica, a cura di G. Carchia e P.
DAngelo, in collaborazione con S. Catucci,
F. Cuniberto, T. Griffero, S. Velotti, Laterza,
Roma-Bari 1999.
Elenco lemmi: "anima
bella", "apollineo/dionisiaco",
"apparenza estetica" (pp. 8-11); "catarsi"
(pp. 53-54); "contemplazione" (pp. 65-66);
"decostruzione" (pp. 77-78); "design,
teorie del", "distanza estetica"
(pp. 80-82); "ebbrezza" (pp. 84-85);
"emozione" (pp. 86-87); "entusiasmo",
"ermeneutica" (pp. 88-92); "esperienza
estetica/esperienza vissuta", "espressione"
(pp. 94-97); "generi artistici" (pp.
120-121); "idilliaco", "illusione"
(pp. 144-146); "informazionale, estetica",
"ingegno" (pp. 158-160); "materia,
materiale" (pp. 177-178); "mito"
(pp. 182-185); "mondo/terra" (pp. 188-189);
"opera darte totale" (pp. 203-204);
"patetico" (p. 212); "ricezione,
estetica della" (pp. 243-244); "simbolo"
(pp. 258-261); "tendenza" (pp. 297-298);
"tragico" (pp. 302-305); "unicità"
(pp. 306-307); "valore estetico" (pp.
311-312).
38) F. C. Oetinger, Pensieri
sul sentire e sul conoscere, trad. it. e cura
di T. Griffero, Aesthetica Preprint, Palermo 1999
(Presentazione. L"estetica"
teosofica di Friedrich Christoph Oetinger,
pp. 7-43).
39) I sensi di Adamo. Appunti
estetico-teosofici sulla corporeità spirituale,
"Rivista di estetica", n. s., n. 12,
IXL (1999), pp. 119-225.
2000:
40) Grund ed Existenz.
Classicità e melanconia alla luce della
"Teoria dei principi" di Schelling,
in C. Tatasciore (a cura di), Dalla materia
alla coscienza. Studi su Schelling in ricordo
di Giuseppe Semerari, Guerini e Associati,
Milano 2000, pp. 238-272.
41) Immagini contagiose.
Malattia e cure magnetiche nella philosophia per
ignem di Johann Baptist van Helmont, "Rivista
di estetica", n.s., n. 15, XL (2000), pp.
19-45.
42) (a cura di), Contagio,
numero monografico della "Rivista di estetica"
", n. s., n. 15, XL (2000).
2001:
43) Corpi
spirituali, in M. Ferraris-P. Kobau (a
cura di), Laltra
estetica, Einaudi, Torino 2001, pp. 147-205
(con traduzioni di Paracelso, Böhme, Oetinger).
44) Clef de voûte
et chef-duvre. Esthetique et philosophie
de lart dans le Système de lidéalisme
transcendental, in A. Roux-M. Vetö (a
cura di), Schelling et lélan du
Système de lidéalisme transcendental,
LHarmattan, Paris-Montreal-Budapest-Torino
2001, pp. 153-174.
45) La Tinktur come
corpo spirituale: lestetica teosofica di
Friedrich Christoph Oetinger, "Rivista
di estetica", n.s., n. 18, XLI (2001), pp.
54-69.
46) Ricordo di Francesco
Moiso, "Rivista di estetica", n.
s., n. 18, XLI (2001), pp. 3-4.
2002:
47) Cose da credere e da
non credere. Invece di una introduzione: che fine
ha fatto la cruentatio cadaverum?,
"Rivista di estetica", n.s., 19 (1/2002),
XLII, pp, 3-10.
2003:
48) Essere senza poter
essere. Spunti ontologici nellultimo Schelling,
"Rivista di estetica", n.s., 22 (1/2003),
XLIII, pp. 71-84.
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