Presso la Facoltà
di Lettere e Filosofia dell’Università
di Roma “Tor Vergata” è attivato,
a decorrere dall’anno accademico 2003-2004, il
Corso di Laurea triennale denominato “Scienze
della Comunicazione” (Classe delle lauree XIV).
Fino al 1 novembre 2003, data in cui si
costituirà ufficialmente il Consiglio di Corso
di Laurea, è possibile rivolgersi per informazioni
ai docenti del Comitato Tecnico:
Prof. Barbara Continenza,
Edificio B, I piano, stanza 25,
Tel. 06 7259 5158; e-mail: continenza@lettere.uniroma2.it
Prof. Alessandro Ferrara,
Edificio B, I piano, stanza 20
Tel. 06 7259 5052 ; e-mail: alessandro.ferrara@uniroma2.it
Prof. Tonino Griffero
Edificio B, I piano, stanza 24
Tel. 06 7259 5164; e-mail: t.griffero@libero.it
La segreteria del Corso di Laurea riceve gli studenti
Lunedì, Mercoledì e Venerdì, ore
9.00-12.00; Mercoledì anche 15.00-17.00.
Responsabile: Dott. Armando Villani
Edificio A, Piano Terra, stanza T 22B
Tel. 06 7259 5128
e-mail: villani@lettere.uniroma2.it
Per ogni altra informazione:
www.scienzedellacomunicazione.uniroma2.it
www.lettere.uniroma2.it
-----------------------------------------------------------------------------------Top
2. Requisiti di accesso
Per l’immatricolazione al Corso
di Laurea è richiesto il possesso del diploma
della scuola secondaria superiore o altro titolo di
studio equipollente conseguito all’estero, riconosciuto
idoneo ai sensi delle leggi vigenti.
-----------------------------------------------------------------------------------Top
2.1. Test di ammissione
In quanto di nuova istituzione, il Corso
di Laurea potrà ammettere all’immatricolazione
per l’a.a. 2003-2004 un numero di studenti non
superiore a 200. La graduatoria sarà redatta
sulla base a) del voto dell’esame conclusivo degli
studi superiori e b) del risultato del test di ammissione.
-----------------------------------------------------------------------------------Top
3. Obiettivi formativi
Il Corso di Laurea offre una preparazione
di base a quanti intendono approfondire la conoscenza
dei processi comunicativi e sviluppare una professionalità
nell’ambito della comunicazione, in particolare
giornalistica, nei settori relativi ai due curricula
in cui si articola il corso di laurea: “Comunicazione
estetica e scientifica” e “Comunicazione
politica e istituzionale”.
Obiettivi formativi qualificanti della
Classe delle lauree XIV (Scienze della Comunicazione)
sono:
1. l’acquisizione di una formazione
di base e di abilità specifiche nei diversi settori
dei mezzi di comunicazione;
2. la capacità di svolgere compiti professionali
nei diversi settori dell’industria culturale (giornalismo,
editoria, attività museali, organizzazione di
eventi culturali e multimediali);
3. l’acquisizione di specifiche competenze relative
alle nuove tecnologie della comunicazione e dell’informazione,
nonché delle abilità necessarie allo svolgimento
di attività di comunicazione e relazioni pubbliche
di aziende private, della pubblica amministrazione e
dei beni culturali;
4. la conoscenza delle politiche operative della comunicazione
e dell'informazione, anche sotto il profilo istituzionale,
in relazione ai cambiamenti in una pluralità
di settori sia interni, sia internazionali;
5. il possesso delle abilità necessarie ad attività
redazionali e a funzioni giornalistiche nei vari settori
della comunicazione;
6. la capacità d’impiegare efficacemente,
in forma scritta e orale, la lingua italiana in relazione
agli scopi della comunicazione;
7. la capacità di utilizzare, in forma scritta
e orale, due lingue straniere (di cui almeno una dell’Unione
Europea) nell’ambito specifico di competenza e
per lo scambio di informazioni generali;
8. la capacità di produrre testi per l’industria
culturale.
-----------------------------------------------------------------------------------Top
4. Organizzazione
dell’attività didattica
Il Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione,
articolato in tre annualità, prevede due curricula:
“Comunicazione estetica e scientifica” e
“Comunicazione politica e istituzionale”.
Lo studente consegue la laurea dopo aver superato gli
esami e le altre prove di verifica del profitto previsti
dal piano di studi, nonché la prova finale, per
un totale di almeno 180 crediti formativi universitari,
d’ora innanzi indicati come CFU (1 CFU = 25 ore
di lavoro dello studente, articolato in lezioni frontali,
esercitazioni e attività didattica assimilata,
studio personale e autoapprendimento guidato).
I corsi di insegnamento, articolati in moduli da 5 CFU,
sono sviluppati con contenuti e con ritmi didattici
miranti ad assicurare un adeguato apprendimento (36
ore di lezione frontale oppure 30 ore di lezione frontale
e 10 ore seminariali per ogni modulo).
-----------------------------------------------------------------------------------Top
4.1. Piani di studio
Entro il 15 dicembre (31 dicembre se trasferito
da altro Ateneo o passato da altro Corso di Laurea),
lo studente dovrà presentare il proprio piano
di studi, che potrà essere modificato nei successivi
anni di corso. Il modulo del piano di studi sarà
distribuito all’inizio dell’anno accademico
e per la sua compilazione ci si potrà rivolgere
ai docenti della Commissione Piani di Studio, a cui
comunque deve essere presentato per l’approvazione
in duplice copia, una delle quali rimane allo studente
che dovrà esibirla ad ogni prova di esame.
Gli studenti sono liberi di distribuire nell’arco
del triennio i CFU relativi ai moduli previsti dall’ordinamento
degli studi di cui si riporta il prospetto, nel quale
sono indicati in tondo i settori scientifico-disciplinari,
con il numero dei crediti assegnati, e in corsivo, gli
insegnamenti, relativamente a ciascun settore, attinenti
al Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione. La
compilazione del piano di studi prevede che ciascuno
studente distribuisca i 180 crediti totali tra le attività
formative di base, caratterizzanti, affini o integrative
e le altre attività previste dalla griglia e,
all’interno dei diversi ambiti, tra i vari settori
scientifico-disciplinari, secondo le indicazioni fornite
relativamente a ciascun curriculum, operando, laddove
possibile, le proprie scelte individuali tra le alternative
offerte.
Gli studenti che non intendano avvalersi dei due curricula
proposti dal Corso di Laurea, possono presentare un
piano di studi individuale che dovrà comunque
essere conforme ai requisiti minimi previsti dalla classe
delle lauree in Scienze della Comunicazione e modellato
esclusivamente sui settori scientifico-disciplinari
previsti dalla Tabella (riportata al punto 10) e attivati
presso la Facoltà. Tale piano di studi individuale,
presentato a uno dei docenti della Commissione Piani
di Studio, dovrà comunque essere approvato dal
Consiglio di Corso di Laurea.
Per l’anno 2003-04, la Commissione Piani di Studio
è composta dai seguenti docenti: Prof. Barbara
Continenza, Dott. Giovanni Dessì, Prof. Alessandro
Ferrara, Prof. Tonino Griffero, Dott. Sergio Marroni.
Gli orari di ricevimento saranno resi noti all’inizio
dell’anno accademico.
-----------------------------------------------------------------------------------Top
Curricula
A - Comunicazione estetica
e scientifica
Attività formative |
Ambiti disciplinari |
Settori scientifico-disciplinari e
corsi |
CFU |
Tot. CFU |
Di
base |
Discipline
semiotiche e linguistiche |
M-FIL/02
- Logica e filosofia della scienza
-
Filosofia della scienza
-
Linguaggi e sistemi
formali
-
Introduzione alle scienze cognitive |
10 |
|
Di
base |
Discipline
semiotiche e linguistiche |
M-FIL/05
- Filosofia e teoria dei linguaggi
- Teorie
dei linguaggi (di prossima attivazione) |
10 |
|
Di
base |
Discipline
informatiche della comunicazione |
INF/01
- Informatica
- Abilità
informatiche
- Informatica
applicata (al testo letterario) |
10 |
|
Di
base |
Discipline
sociali, mediologiche e della comunicazione politica |
SPS/07
- Sociologia generale
- Sociologia generale
SPS/08
- Sociologia dei processi culturali e comunicativi
-
Sociologia della comunicazione culturale
-
Teoria e tecnica della comunicazione estetica
(di prossima attivazione)
– Tecnica
del giornalismo scientifico (di prossima attivazione) |
10 |
|
|
|
|
|
40 |
Caratterizzanti |
Linguistica italiana e lingue straniere |
L-FIL-LET/12 - Linguistica italiana-
Linguistica italiana |
10 |
|
Caratterizzanti |
Linguistica italiana e lingue straniere |
L-LIN/12 - Lingua e traduzione -
lingua inglese- Lingua inglese I |
10 |
|
Caratterizzanti |
Linguistica italiana e lingue straniere |
L-LIN/04 - Lingua e traduzione -
lingua francese- Lingua francese IL-LIN/07 - Lingua
e traduzione - lingua spagnola- Lingua spagnola
IL-LIN/09 - Lingua e traduzione- lingua portoghese
e brasiliana- Lingua portoghese I L-LIN/14 - Lingua
e traduzione - lingua tedesca- Lingua tedesca I |
5 |
|
Caratterizzanti |
Discipline dei linguaggi e delle
tecniche dei media, del design e della grafica |
L-ART/06 - Cinema, fotografia e televisioneL-ART/07
- Musicologia e storia della musicaMDEA/01-Discipline
demoetnoantropologiche- Antropologia culturale |
5 |
|
Caratterizzanti |
Discipline dei linguaggi e delle
tecniche dei media, del design e della grafica |
M-FIL/04 - Estetica- Estetica e retorica |
10 |
|
Caratterizzanti |
Discipline psicosociali |
M-PED/01 - Pedagogia generale e sociale-
Pedagogia generale- Pedagogia interculturaleM-PSI/01
- Psicologia generale- Psicologia generale |
10 |
|
Caratterizzanti |
Discipline storico-politiche-filosofiche |
M-FIL/01 - Filosofia teoretica- Filosofia
teoreticaM-FIL/03 - Filosofia morale- Bioetica |
10 |
|
Caratterizzanti |
Discipline storico-politiche-filosofiche |
M-STO/04 - Storia contemporanea |
5 |
|
|
|
|
|
65 |
Affini e integrative |
Discipline letterarie e storiche
e delle arti |
L-ART/03 - Storia dell’arte
contemporanea
L-ART/04 - Museologia e critica artistica e del
restauro
L-ART/05 - Discipline dello spettacolo
L-FIL-LETT/10 - Letteratura italiana- Letteratura
italiana IM-FIL/06 - Storia della filosofia- Storia
della filosofia dell’Illuminismo
M-STO/02 - Storia moderna |
5 |
|
Affini e integrative |
Discipline letterarie e storiche
e delle arti |
M-STO/05 - Storia della scienza e
delle tecniche- Storia del pensiero scientifico |
10 |
|
Affini e integrative |
Discipline sociali |
M-GGR/02 - Geografia economico-politica-
Geografia economico-politica |
5 |
|
Affini e integrative |
Discipline attinenti alle lingue
e letterature |
L-FIL-LET/14 - Critica letteraria
e letterature comparate- Semiotica del testo |
5 |
|
|
|
|
|
25 |
|
Ambito di sede |
M-PSI/07 - Psicologia dinamica- Psicologia
dinamica |
5 |
|
|
Ambito di sede |
M-FIL/04 - EsteticaSociologia dell’arteSECS-P/12
- Storia economica- Storia economicaL-FIL-LET/05
- Filologia classica- Cultura e tradizione classicaL-LIN/01
- Glottologia- Linguistica applicata- Glottologia-
Storia e geografia linguistica dell’Europa |
10 |
|
|
|
|
|
|
A scelta dello studente |
|
Laboratori interdisciplinari ( 5
CFU per anno) |
15 |
|
Per la prova finale e per la conoscenza
della lingua straniera |
|
Prova finale |
5 |
|
Per la prova finale e per la conoscenza
della lingua straniera |
|
Lingua straniera (Inglese) |
5 |
|
Ulteriori conoscenze linguistiche,
abilità informatiche e relazionali, tirocini,
etc. |
|
Tirocini, stages nei settori della
comunicazione multimediale, del web design e presso
musei, science centers, giornali, editoriItaliano
scritto |
10 |
|
|
|
|
|
180 |
-----------------------------------------------------------------------------------Top
B - Comunicazione politica e istituzionale
Attività formative |
Ambiti disciplinari |
Settori scientifico-disciplinari e
corsi |
CFU |
Tot. CFU |
Di
base |
Discipline
semiotiche e linguistiche |
M-FIL/02 - Logica e filosofia della
scienza- Filosofia della scienza- Linguaggi e sistemi
formali- Introduzione alle scienze cognitive
M-FIL/05 - Filosofia e teoria dei linguaggi- Teorie
dei linguaggi (di prossima attivazione)
L-LIN/01 - Glottologia e Linguistica- Linguistica
applicata- Glottologia- Storia e geografia linguistica
dell’Europa |
15 |
|
Di
base |
Discipline
informatiche della comunicazione |
INF/01 - Informatica- Abilità
informatiche- Informatica applicata (al testo letterario) |
10 |
|
Di
base |
Discipline
sociali, mediologiche e della comunicazione politica |
M-STO/04 - Storia contemporanea |
5 |
|
Di
base |
Discipline
sociali, mediologiche e della comunicazione politica |
SPS/01 - Filosofia politica- Filosofia
politicaSPS/02 - Storia delle dottrine politiche-
Storia del pensiero politico contemporaneo |
10 |
|
Di
base |
Discipline sociali, mediologiche
e della comunicazione politica |
SPS/07 - Sociologia generale- Sociologia
generale
SPS/08 - Sociologia dei processi culturali e comunicativi-
Sociologia della comunicazione culturale- Teoria
e tecnica del giornalismo (di prossima attivazione) |
10 |
|
|
|
|
|
50 |
Caratterizzanti |
Linguistica italiana e lingue straniere |
L-FIL-LET/12 - Linguistica italiana-
Linguistica italiana |
10 |
|
Caratterizzanti |
Linguistica italiana e lingue straniere |
L-LIN/12 - Lingua e traduzione -
lingua inglese- Lingua inglese I |
10 |
|
Caratterizzanti |
Linguistica italiana e lingue straniere |
L-LIN/04- Lingua e traduzione - lingua
franceseL-LIN/07-Lingua e traduzione - lingua spagnolaL-LIN/09-Lingua
e traduzione - lingua portoghese e brasiliana L-LIN/14-Lingua
e traduzione - lingua tedesca |
5 |
|
Caratterizzanti |
Discipline psicosociali |
M-PSI/01 - Psicologia generale -
Psicologia generale |
5 |
|
Caratterizzanti |
Discipline psicosociali |
M-PED/01 - Pedagogia generale e sociale-
Pedagogia generale- Pedagogia interculturale |
5 |
|
Caratterizzanti |
Discipline giuridiche |
IUS/01 - Diritto privatoIUS/14 -
Diritto dell’unione europea |
5 |
|
Caratterizzanti |
Discipline storico-politiche-filosofiche |
IUS/09 - Istituzioni di diritto pubblicoIUS/20
- Filosofia del dirittoM-FIL/01 - Filosofia teoretica-
Filosofia teoreticaM-FIL/03 - Filosofia morale-
Etica socialeM-FIL/04 - Estetica- Estetica e retorica |
15 |
|
Caratterizzanti |
Discipline economico aziendali |
SECS-P/01 - Economia politicaSECS-P/07
- Economia aziendaleSECS-P/08 - Economia e gestione
delle impreseSECS-P/10 - Organizzazione aziendale
|
5 |
|
|
|
|
|
60 |
Affini e integrative |
Discipline letterarie e storiche
e delle arti |
L-ART/03 - Storia dell’arte
contemporanea
L-ART/04 - Museologia e critica artistica del restauro
L-ART/05 - Discipline dello spettacoloL-ART/08 -
Etnomusicologia
L-FIL-LETT/10 - Letteratura italiana- Letteratura
italiana
IL-FIL-LETT/11 - Letteratura italiana contemporanea-
Letteratura italiana moderna e contemporanea
M-FIL/06 - Storia della filosofia- Storia della
filosofia dell’Illuminismo
M-STO/02 - Storia moderna
M-STO/05 - Storia della scienza e delle tecniche-
Storia del pensiero scientifico
M-STO/06 - Storia delle religioni- Storia delle
religioni
IM-STO/07 - Storia del Cristianesimo e delle Chiese-
Istituzioni di Storia del cristianesimo
ISPS/06 - Storia delle relazioni internazionali
IUS/08 - Diritto costituzionaleM-GGR/02 - Geografia
economico-politica- Geografia economico-politica
M-PED/03 - Didattica e pedagogia speciale
M-PSI/06 - Psicologia del lavoro
SECS-P/02 - Politica economica
L-FIL-LET/14 - Critica letteraria e letterature
comparate- Semiotica del testo
L-LIN/21 - Slavistica IUS/02 - Diritto privato
comparato
L-FIL-LET/05 - Filologia classica- Cultura e tradizione
classica
M-GGR/01 - Geografia- Geografia
M-PSI/07 - Psicologia dinamica- Psicologia dinamica
SECS-P/12 - Storia economica- Storia economica
|
10 |
|
Affini e integrative |
Discipline socilai |
IUS/08 - Diritto costituzionaleM-GGR/02
- Geografia economico-politica- Geografia economico-politicaM-PED/03
- Didattica e pedagogia specialeM-PSI/06 - Psicologia
del lavoroSECS-P/02 - Politica economica |
10 |
|
Affini e integrative |
Discipline attinenti alle lingue
e letterature |
L-FIL-LET/14 - Critica letteraria
e letterature comparate- Semiotica del testoL-LIN/21
- Slavistica |
5 |
|
|
|
|
|
25 |
|
Ambito di sede |
IUS/02 - Diritto privato comparato
L-FIL-LET/05 - Filologia classica- Cultura e tradizione
classica
M-GGR/01 - Geografia- Geografia
M-PSI/07 - Psicologia dinamica- Psicologia dinamica
SECS-P/12 - Storia economica- Storia economica |
15 |
|
|
Ambito di sede |
|
10 |
|
A scelta dello studente |
|
|
10 |
|
Per la prova finale e per la conoscenza
della lingua straniera |
|
Prova finale |
5 |
|
Per la prova finale e per la conoscenza
della lingua straniera |
|
Lingua straniera (Inglese) |
5 |
|
Ulteriori conoscenze linguistiche,
abilità informatiche e relazionali, tirocini,
etc. |
|
Tirocini, stages nei settori della
comunicazione multimedialeItaliano scritto |
10 |
|
|
|
|
|
180 |
-----------------------------------------------------------------------------------Top
5. Modalità
della didattica
Gli insegnamenti sono articolati in moduli
didattici da 5 CFU ciascuno. L’acquisizione dei
crediti comporta la frequenza alle attività didattiche
e il superamento delle verifiche previste dai moduli.
Il curriculum di “Comunicazione estetica e scientifica”
organizzerà Laboratori Interdisciplinari (per
un totale di 5 CFU ogni anno) in collaborazione con
la Facoltà di Scienze dell’Ateneo di Tor
Vergata e con la partecipazione di altri docenti ed
esperti di diversi settori culturali.
-----------------------------------------------------------------------------------Top
6. Prova finale
La prova finale consisterà nella
redazione di un elaborato su di un argomento scelto
dallo studente e concordato con un docente. Tale elaborato
dovrà dimostrare le capacità critiche,
sintetiche e illustrative del candidato.
-----------------------------------------------------------------------------------Top
7. Orientamento e
tutorato
All’inizio di ciascun anno di corso
sarà organizzato un servizio di orientamento
volto a fornire informazioni sulla didattica e sulle
finalità del corso stesso. Del tutorato si faranno
carico i docenti del corso. I nomi dei docenti di riferimento
verranno comunicati ogni anno agli studenti all’inizio
delle attività formative.
-----------------------------------------------------------------------------------Top
8. Profili
e sbocchi professionali
8.1.. Obiettivo del curriculum di “Comunicazione
estetica e scientifica” è fornire una formazione
di base a quanti intendono avviarsi alla professione
giornalistica nei settori della cultura estetica e di
quella scientifica, come pure contribuire alla formazione
di redattori di case editrici e di riviste su carta
e on-line (produzione di testi e grafica), operatori
di museo (mostre artistiche e scientifiche, cataloghi,
marketing), addetti a compiti comunicativi in enti pubblici
e privati, organizzatori di convegni ed eventi comunicativi,
esperti nell’elaborazione e trasmissione dell’informazione
multimediale.
8.2. Obiettivo del curriculum di “Comunicazione
politica e istituzionale” è fornire una
formazione di base a quanti intendono avviarsi alla
professione giornalistica con specializzazione nei settori
della politica, del diritto e dell’economia come
pure contribuire alla formazione di funzionari, consulenti,
specialisti free-lance in grado di operare con competenza
nell’ambito della comunicazione pubblica (per
esempio come addetti agli uffici stampa, ai nuovi uffici
relazioni con il pubblico, alla comunicazione interna,
alla redazione di house-organs, e di riviste ecc.),
avendo padronanza degli aspetti mediatici, informatici,
giuridici, politici e sociali della comunicazione, nonché
con piena consapevolezza delle sue implicazioni a livello
locale, regionale, nazionale e internazionale e avendo
la capacità di muoversi agevolmente in contesti
multiculturali.
-----------------------------------------------------------------------------------Top
9. Formazione dopo
la laurea triennale
Chi desideri continuare gli studi ed acquisire
una professionalità comunicativa più matura
trova un naturale proseguimento del proprio percorso
formativo nel Master di I livello in “Giornalismo
e Comunicazione Pubblica”, attivato a partire
dal 1° novembre 2003, e articolato in due indirizzi
(“Giornalismo” e “Comunicazione Pubblica”).
Tale Master, per quanto attiene all’indirizzo
di "Giornalismo”, è attivato in convenzione
con il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti
e l’Ordine Interregionale dei Giornalisti del
Lazio e Molise, e prevede stages e praticantato presso
le redazioni dei principali giornali.
Il Master ha durata annuale per l’indirizzo “Comunicazione
Pubblica” e biennale per l’indirizzo “Giornalismo”.
E’ allo studio l’istituzione
di una Laurea Specialistica in Scienze della Comunicazione.
Non appena completato l’iter presso gli organi
competenti, ne verrà data notizia tempestivamente.
-----------------------------------------------------------------------------------Top
10. Tabella delle
attività formative indispensabili
(D.M. 4 agosto 2000 - G.U. n.170 del 19 ottobre 2000)
ATTIVITÀ FORMATIVE INDISPENSABILI
Attività formative |
Ambiti disciplinari |
Settori scientifico-disciplinari e
corsi |
CFU |
Tot. CFU |
Di
base |
Discipline
semiotiche e linguistiche |
L-LIN/01 - Glottologia
e linguistica
M-FIL/02 - Logica e filosofia della scienza
M-FIL/05 - Filosofia e teoria dei linguaggi |
|
|
Di
base |
Discipline
informatiche e della comunicazione |
INF/01 - Informatica
ING-INF/03 - Telecomunicazioni
ING-INF/05 - Sistemi di elaborazione delle informazioni |
|
|
Di
base |
Discipline sociali, mediologiche
e della comunicazione politica |
M-STO/04 - Storia contemporanea
SPS/01 - Filosofia politica
SPS/02 - Storia delle dottrine politiche
SPS/07 - Sociologia generale
SPS/08 - Sociologia dei processi culturali e comunicativi |
|
|
Caratterizzanti |
Linguistica italiana e lingue straniere |
L-FIL-LET/12 - Linguistica italiana
L-LIN/04 - Lingua e traduzione - lingua francese
L-LIN/07 - Lingua e traduzione - lingua spagnola
L-LIN/09 - Lingua e traduzione - lingue portoghese
e brasiliana
L-LIN/12 - Lingua e traduzione - lingua inglese
L-LIN/14 - Lingua e traduzione - lingua tedesca |
|
|
Caratterizzanti |
Discipline dei linguaggi e delle
tecniche dei media, del design e della grafica |
ICAR/17 - Disegno
L-ART/06 - Cinema, fotografia e televisione
L-ART/07 - Musicologia e storia della musica
M-DEA/01 - Discipline demoetnoantropologiche
M-FIL/04 - Estetica
M-PED/04 - Pedagogia sperimentale
SPS/08 - Sociologia dei processi culturali e comunicativi |
|
|
Caratterizzanti |
Discipline psicosociali |
M-PED/01 - Pedagogia generale e socialeM-PSI/01
- Psicologia generaleM-PSI/05 - Psicologia socialeSECS-S/04
- DemografiaSECS-S/05 - Statistica sociale |
|
|
Caratterizzanti |
Discipline giuridiche |
IUS/01 - Diritto privato
IUS/10 - Diritto amministrativo
IUS/14 - Diritto dell'unione europea |
|
|
Caratterizzanti |
Discipline economico-aziendali |
SECS-P/01 - Economia politica
SECS-P/06 - Economia applicata
SECS-P/07 - Economia aziendale
SECS-P/08 - Economia e gestione delle imprese
SECS-P/10 - Organizzazione aziendale |
|
|
Caratterizzanti |
Discipline storico-politico-filosofiche |
IUS/09 - Istituzioni di diritto pubblico
IUS/20 - Filosofia del diritto
M-FIL/01 - Filosofia teoretica
M-FIL/03 - Filosofia morale
M-STO/04 - Storia contemporanea
SPS/02 - Storia delle dottrine politiche
SPS/04 - Scienza politica
SPS/12 - Sociologia giuridica, della devianza e
mutamento sociale |
|
|
Affini e integrative |
Discipline letterarie e storiche
e delle arti |
L-ART/03 - Storia dell'arte contemporanea
L-ART/04 - Museologia e critica artistica e del
restauro
L-ART/05 - Discipline dello spettacolo
L-ART/08 - Etnomusicologia
L-FIL-LET/10 - Letteratura italiana
L-FIL-LET/11 - Letteratura italiana contemporanea
M-FIL/06 - Storia della filosofia
M-STO/02 - Storia moderna
M-STO/05 - Storia della scienza e delle tecniche
M-STO/06 - Storia delle religioni
M-STO/07 - Storia del cristianesimo e delle chiese
M-STO/08 - Archivistica, bibliografia e biblioteconomia
SPS/03 - Storia delle istituzioni politiche
SPS/06 - Storia delle relazioni internazionali |
|
|
Affini e integrative |
Discipline sociali |
ICAR/16 - Architettura degli interni
e allestimentoIUS/08 - Diritto costituzionaleM-GGR/02
- Geografia economico-politicaM-PED/03 - Didattica
e pedagogia specialeM-PSI/06 - Psicologia del lavoro
e delle organizzazioniSECS-P/02 - Politica economicaSPS/09
- Sociologia dei processi economici e del lavoroSPS/10
- Sociologia dell'ambiente e del territorioSPS/11
- Sociologia dei fenomeni politici |
|
|
Affini e integrative |
Discipline attinenti alle lingue
e letterature |
L-FIL-LET/09 - Filologia e linguistica
romanza
L-FIL-LET/14 - Critica letteraria e letterature
comparate
L-LIN/03 - Letteratura francese
L-LIN/05 - Letteratura spagnola
L-LIN/08 - Letterature portoghese e brasiliana
L-LIN/10 - Letteratura inglese
L-LIN/11 - Lingue e letterature anglo-americane
L-LIN/13 - Letteratura tedesca
L-LIN/21 - Slavistica |
|
|
|
|
|
|
|
A scelta dello studente |
Prova finale |
9 |
Per la prova finale e per la conoscenza
della lingua straniera |
Lingua straniera |
9 |
Altre (art. 10, comma 1, lettera
f ) |
Ulteriori conoscenze
linguistiche, abilità informatiche e relazionali,
tirocini, etc. |
10 |
Ulteriori conoscenze linguistiche,
abilità informatiche e relazionali, tirocini,
etc. |
|
Tirocini, stages nei settori della
comunicazione multimediale, del web design e presso
musei, science centers, giornali, editoriItaliano
scritto |
10 |
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TOTALE
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118 |
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INSEGNAMENTI DEI DOCENTI AFFERENTI AL CORSO DI LAUREA
IN SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE
Estetica e retorica
(M-FIL/04)
Responsabile: Prof. Tonino Griffero
Edificio B – Piano I, Studio 24
Interno telefonico: 06.7259.5164
e-mail: t.griffero@libero.it
MODULO A
II SEMESTRE
CREDITI ASSEGNATI: 5
ORE DI LEZIONE FRONTALE: 36
Docente: Prof. Tonino Griffero
e-mail: t.griffero@libero.it
Programma:
“L’arte come liberazione:
introduzione all’estetica di Schopenhauer”
Fornendo una guida complessiva alla lettura
di questo “classico” della filosofia ottocentesca,
s’intende fare il punto su uno snodo essenziale
della storia dell’estetica moderna, cioè
sullo stadio tardoromantico e relativamente irrazionalistico
in cui l’estetica, passata in breve tempo da filosofia
della conoscenza sensibile a filosofia dell’arte,
ravvisa nell’arte (e in modo particolare nella
musica) come conoscenza intuitiva e opera del genio
uno strumento di liberazione provvisoria dal dolore
onnipervasivo causato dalla volontà di vivere.
Testi:
A. Schopenhauer, Il mondo come volontà e rappresentazione,
tr. it. di P. Savj-Lopez e G. De Lorenzo, introd. di
C. Vasoli, 2 voll., Laterza, Roma-Bari 1993, II, pp.
235-358 e pagine scelte.
Per sostenere questa parte dell’esame
gli studenti saranno inoltre tenuti a conoscere:
T. Griffero, Storia dell’estetica
moderna, in S. Givone (a cura di), Estetica. Storia,
categorie, bibliografia, La Nuova Italia, Firenze 1998,
pp. 1-128
MODULO B
II SEMESTRE
CREDITI ASSEGNATI: 5
ORE DI LEZIONE FRONTALE: 36
Docente: Prof. Tonino Griffero
e-mail: t.griffero@libero.it
Programma:
“Il senso comune tra retorica e
fisica ingenua”
Il modulo intende esaminare, alla luce
della riflessione estetico-retorica contemporanea, il
rapporto (per lo più conflittuale) tra la ricerca
filosofico-scientifica e il senso comune, cioè
tra i saperi formalizzati e quei saperi “ingenui”
che necessariamente presupponiamo nella nostra dimensione
pratico-ambientale. Un rapporto fattosi particolarmente
intrigante nel mondo contemporaneo, in cui mentre la
scienza sviluppa astrazioni controintuitive e non sensibilmente
percepibili, l’intelligenza artificiale scopre
che le competenze più difficilmente programmabili
a livello informatico sono proprio quelle normalmente
presupposte dall’esperienza, ossia tutte quelle
nozioni che appaiono compatibili con la concezione “mesoscopica”
del mondo, con una dimensione chiaroscurale (il mondo
del “pressappoco” e del “non so che”)
che, tradizionalmente, pertiene all’estetica,
tanto più se intesa come estesiologia o teoria
generale della conoscenza sensibile.
Testi:
Aristotele, De anima, tr. it. di R. Laurenti, in Opere,
a cura di G. Giannantoni, 4, Laterza, Roma-Bari 1973,
pagine scelte;
L. Wittgenstein, Della certezza. L’analisi
filosofica del senso comune, tr. it. di M. Trinchero,
introd. di A. Gargani, Einaudi, Torino 1978
G. E. Moore, In difesa del senso comune,
e La prova dell’esistenza del mondo esterno, in
Id., Saggi filosofici, tr. it. di M. Bonfantini, Lampugnani
Nigri, Milano, pp. 21-52 e 133-160;
B. Smith, Le strutture del mondo del senso
comune, «Iride», 9 (1992), pp. 22-44;
R. Casati-A. Varzi, Un altro mondo?, «Rivista
di estetica», n.s., 19 (1/2002), XLII, pp. 131-159;
M. Ferraris, Inemendabilità, ontologia,
realtà sociale, «Rivista di estetica»,
n.s., 19 (1/2002), XLII, pp. 160-199.
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Storia del pensiero politico contemporaneo
(SPS/02)
Responsabile: Dott. Giovanni Dessì
Edificio B – Piano I, Studio 39
Interno telefonico: : 06.7259.5078
e-mail: g.dessi@lettere.uniroma2.it
MODULO A
I SEMESTRE
CREDITI ASSEGNATI: 5
ORE DI LEZIONE FRONTALE: 36
Docente: Dott. Giovanni Dessì
Interno telefonico: 06 7259.5078
e-mail: g.dessi@lettere.uniroma2.it
Programma:
Metodi di ricerca e storiografia del pensiero
politico contemporaneo.
Il pensiero politico e la rivoluzione francese (Rousseau,
Kant, Hegel, Tocqueville).
Il pensiero politico e la rivoluzione industriale: liberalismo
e marxismo (Bentham, J. Mill, J.S.Mill, Marx)
La società di massa e il totalitarismo
Cenni sul pensiero politico del secondo novecento: liberalismo,
marxismo, democrazia,
Testi:
F.Valentini, Il pensiero politico contemporaneo,
Bari, Laterza, 1995
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Filosofia politica (SPS/02)
Responsabile: Prof. Alessandro Ferrara
Edificio B – Piano I, Studio 20
Interno telefonico: 5052
e-mail: Alessandro.Ferrara@uniroma2.it
MODULO A
II SEMESTRE
CREDITI ASSEGNATI: 5
ORE DI LEZIONE FRONTALE: 36
Docente: Prof. Alessandro Ferrara
e-mail: Alessandro.Ferrara@uniroma2.it
Programma:
“Introduzione alla filosofia politica”
Verranno illustrati alcuni lemmi fondamentali
della filosofia politica – fra cui “giustizia”,
“libertà” “eguaglianza”,
“libertà”, “potere”,
“sovranità”, “obbligo”,
“legittimazione”, “cittadinanza”,
“diritti”, “costituzione”, “pubblico/privato”,
“democrazia”, “moderno”, “normatività”
nonché la natura del “politico” –
in riferimento agli autori e ai testi principali della
tradizione.
Testi:
· C.Galli, Manuale di storia del
pensiero politico, Bologna, Il Mulino, 2001, limitatamente
ai Capitoli I.11 (Platone), I.12 (Aristotele), III.2
(Machiavelli), VII.1 (Hobbes), VII.2 (Locke), VIII.2
(Montesquieu).
· Un testo a scelta dello studente
fra una lista di classici che verrà resa nota
in seguito.
MODULO B
II SEMESTRE
CREDITI ASSEGNATI: 5
ORE DI LEZIONE FRONTALE: 36
Docente: Prof. Alessandro Ferrara
e-mail: Alessandro.Ferrara@uniroma2.it
Programma:
“La filosofia politica moderna e
il ‘liberalismo politico’ di John Rawls”
Una ricostruzione dei lemmi fondamentali
della filosofia politica di cui al Modulo A con riferimento
agli autori principali della tradizione filosofico-politica
a partire dall’Illuminismo e in particolare agli
sviluppi recenti del liberalismo. Come testo rappresentativo
del liberalismo contemporaneo sarà esaminato
Liberalismo politico di John Rawls.
Testi:
· C.Galli, Manuale di storia del
pensiero politico, Bologna, Il Mulino, 2001, limitatamente
ai Capitoli IX.1 (Rousseau), IX.6 (Kant), X.2 (Hegel),
XII.2 (Marx), XII.3 (Tocqueville), XII.4 (Mill).
· Rawls, Liberalismo politico, Milano, Edizioni
di Comunità. 1994.
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Filosofia teoretica (M-FIL/01)
Responsabile: Prof. Riccardo Dottori
Edificio B – Piano I, Studio 19
Interno telefonico: 5073
e-mail: dottori@lettere.uniroma2.it
MODULO A
I SEMESTRE
CREDITI ASSEGNATI: 5
ORE DI LEZIONE FRONTALE: 36
Docente: Prof. Riccardo Dottori
e-mail: dottori@lettere.uniroma2.it
Programma:
“Comunicazione ed interpretazione”
Il Corso si occuperà delle difficoltà
della comunicazione e della comprensione dell'altro.
Inoltre, il problema sarà affrontato anche da
un più ampio punto di vista della comunicazione
a livello sociale.
Testi:
D. Davidson, Verità ed interpretazione, Bologna,
Il Mulino, 1994.
MODULO B
I SEMESTRE
CREDITI ASSEGNATI: 5
ORE DI LEZIONE FRONTALE: 36
Docente: Prof. Riccardo Dottori
e-mail: dottori@lettere.uniroma2.it
Programma:
“Comunicazione ed interpretazione”
Il corso si occuperà del problema
dell'interpretazione del testo scritto e della sua collocazione
nell'ambito della propria e della nostra tradizione
culturale, con il conseguente problema della comunicazione
interculturale.
Testi:
H.G. Gadamer, Verità e metodo,
a cura di G. Vattimo, 11a edizione, Milano, Bompiani,
1997
M. Heidegger, Essere e tempo, a cura di P. Chiodi, 2a
edizione, Torino, UTET, 1986.
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Introduzione alle scienze
cognitive (M-FIL/02)
Responsabile: Dott. Giovanni Iorio Giannoli
Edificio B – Piano I, Studio 31
Interno telefonico: 5162
e-mail: giannoli@lettere.uniroma2.it
MODULO A
I SEMESTRE
CREDITI ASSEGNATI: 5
ORE DI LEZIONE FRONTALE: 36
Docente: Dott. Giovanni Iorio Giannoli
e-mail: giannoli@lettere.uniroma2.it
Programma:
“Gli stati mentali e la loro realizzazione”
· Il problema mente-corpo ed il
funzionalismo contemporaneo
· Architettura della mente
· Percezioni e rappresentazioni
· La “causazione” mentale
· L’intelletto sociale
Testi:
Passi scelti da:
A. Paternoster, Introduzione alla filosofia della mente,
Laterza, Roma-Bari 2002;
G.I. Giannoli, Materializzazioni dell’anima. Dai
modelli dell’intelligenza all’intelletto
sociale, manifestolibri, Roma 2003.
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Linguaggi e sistemi
formali (M-FIL/02)
Responsabile: Dott. Giovanni Iorio Giannoli
Edificio B – Piano I, Studio 31
Interno telefonico: 5162
e-mail: giannoli@lettere.uniroma2.it
MODULO A
I SEMESTRE
CREDITI ASSEGNATI: 5
ORE DI LEZIONE FRONTALE: 36
Docente: Dott. Giovanni Iorio Giannoli
e-mail: giannoli@lettere.uniroma2.it
Programma:
“La formalizzazione del ragionamento
ordinario”
· Argomentazioni
· Fallacie
· Elementi di calcolo proposizionale
· Elementi di teoria della quantificazione
· Cenni sulle modalità
· Elementi di meta-logica.
Testi:
Passi scelti da:
E.J. Lemmon, Elementi di logica, Laterza, Roma-Bari
2001;
G.E. Hughes, M.J. Cresswell, Introduzione alla logica
modale, il Saggiatore, Milano 1983.
Ad integrazione di alcune parti del programma
saranno messi a disposizione degli studenti alcuni appunti
sintetici.
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Semiotica del testo (L-FIL-LETT/14)
Responsabile: Dott. Rosalma Salina Borello
Edificio B – Piano 2 , Studio 25
Interno telefonico: 5100
e-mail: livolit@lettere.uniroma2.it
MODULO A
I SEMESTRE
CREDITI ASSEGNATI: 5
ORE DI LEZIONE FRONTALE: 36
Docente: Dott. Rosalma Salina Borello
e-mail: livolit@lettere.uniroma2.it
Programma:
“Testi e generi letterari tra scrittura
e riscrittura”
Nel corso si affronterà l'analisi
dei vari testi (letterari, filosofici, storici, scientifici,
giornalistici, pubblicitari ecc.) attraverso molteplici
griglie interpretative, tra cui principalmente quelle
fornite dalla narratologia, dalla teoria della comunicazione
e della ricezione, dallo studio dei generi e delle tipologie
di riscrittura.
Testi:
R. Salina Borello, Testo, intertesto,
iperstesto. Proposte teoriche e percorsi di lettura,
Roma, Bulzoni,1996.
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Sociologia della comunicazione
culturale (SPS 08)
Responsabile: dott. Erminia Caldieri
Edificio B – Piano I, Studio 26
Interno telefonico: 5076
e-mail: caldieri@lettere.uniroma2.it
MODULO A
II SEMESTRE
CREDITI ASSEGNATI: 5
ORE DI LEZIONE FRONTALE: 36
Docente: Dott. Erminia Caldieri
e-mail: caldieri@lettere.uniroma2.it
Programma:
Si analizzeranno le principali teorie
sociologiche riguardanti il rapporto fra contesti sociali
e produzione culturale, intendendo questa sia come sistemi
di valori e di norme di comportamento che come espressioni
dell’arte e della scienza, rilevandone le modalità
di comunicazione fra i soggetti ed i processi diacronici
di selezione, consolidamento e trasformazione. Si tratterà,
come caso specifico, la fruizione dei testi mediali,
ipotizzando un’interazione fra messaggi e destinatari
e, di conseguenza, una ricezione attiva e diversificata
nei vari settori del tessuto sociale.
Testi:
R. De Biasi, Che cos’è la
sociologia della cultura, Carocci
G. Losito, Il potere del pubblico, Carocci
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Sociologia dell’arte
(M-FIL/04)
Responsabile: Dott. Erminia Caldieri
Edificio B – Piano I, Studio 26
Interno telefonico: 5076
e-mail: caldieri@lettere.uniroma2.it
MODULO A
II SEMESTRE
CREDITI ASSEGNATI: 5
ORE DI LEZIONE FRONTALE: 36
Docente: Dott. Erminia Caldieri
e-mail: caldieri@lettere.uniroma2.it
Programma:
Dopo una necessaria introduzione al tema
dei rapporti “arte-società” e alle
diverse prospettive dalle quali lo si può sviluppare,
si analizzeranno i processi comunicativi generati dal
fenomeno estetico, le loro ragioni e le loro modalità:
la ricezione attiva del lettore e la sua interazione
con il testo, l’interpretazione e i suoi limiti,
le diverse occasioni sociali del consumo e la loro rilevanza
nel determinare “l’immagine” dell’opera.
Questi aspetti concorrono a definire l’arte come
fenomeno intrinsecamente comunicativo e perciò
ne descrivono il suo carattere sociale e i suoi rapporti
con la dialettica interna ai contesti in cui si produce.
Testi:
A.L. Tota, Sociologie dell’arte,
Carocci.
F. Poli, Il sistema dell’arte contemporanea, Laterza.
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Storia della filosofia
dell’Illuminismo (M-FIL/06)
Responsabile: Dott. Paolo Quintili
Edificio B – Piano I, Studio 31
Interno telefonico: 5162
e-mail: quintili@lettere.uniroma2.it
HomePage : http://scienzedellacomunicazione.uniroma2.it/quintili.html
MODULO A
I SEMESTRE
CREDITI ASSEGNATI: 5
ORE DI LEZIONE FRONTALE: 36
Docente: Dott. Paolo Quintili
e-mail: quintili@lettere.uniroma2.it
Programma:
“Gli ateismi dell’età
moderna”
Il corso intende tracciare le grandi linee
della nascita del pensiero libertino di indirizzo ateo,
in età moderna, sulla scia dei modelli offerti
dalla filosofia scettica di Montaigne, dal mortalismo
di Pomponazzi e dall’infinitismo di Bruno. È
la filosofia degli intellettuali, «libertini eruditi»
e letterati, che pongono, nell’epoca delle guerre
di religione in Europa, l’esigenza di un’autonomia
nuova dell’indagine razionale, fuori delle divisioni
tra sètte, accompagnata dalla negazione dei miracoli,
dalla tesi dell’impostura religiosa, dall’immoralismo,
dall’anticonformismo e, infine, dall’ateismo.
La filosofia di Hobbes si pone, accanto a quelle di
Cartesio, Spinoza e Gassendi, alla metà del Seicento,
come saldatura ideale tra questa corrente di pensiero
asistematica e le nuove acquisizioni della Rivoluzione
scientifica moderna : eredità culturale rilevante
per il secolo dei Lumi.
Testi:
– O. Pompeo Faracovi (a cura di), Il pensiero
libertino, Antologia, Torino, Loescher, 1977.
– Th. Hobbes, Elementi di filosofia. Il corpo,
l’uomo, a cura di A. Negri, Torino, UTET, 1972,
passi scelti.
N.B. Ulteriori letture di approfondimento
verranno indicate durante il corso. Sarà disponibile
per gli studenti una «bacheca elettronica»
su Internet, presso il sito di Ateneo, in cui verranno
volta a volta depositati i materiali utili al corso
: http://www.uniroma2.it/didattica/st_fil_ill2004/
MODULO B
I SEMESTRE
CREDITI ASSEGNATI: 5
ORE DI LEZIONE FRONTALE: 36
Docente: Dott. Paolo Quintili
e-mail: quintili@lettere.uniroma2.it
Programma:
“Gli ateismi filosofici del Settecento:
Meslier, d’Holbach, Diderot”
Sulla scia della lettura eterodossa del
cartesianesimo di Malebranche (Meslier) o su un deciso
diniego delle tesi dualiste di Cartesio stesso (d’Holbach
e Diderot) – che distinse e separarò i
domini ontologici dello spirito e della materia –,
in vista della costruzione di un’antropologia
fondata sulle scienze naturali (biologia, fisiologia,
medicina), sull’esempio di Hobbes, nel Settecento
si vengono costruendo delle filosofie nuove che evacuano,
dall’orizzonte delle preoccupazioni filosofiche,
il problema teologico. Gli ateismi del Settecento non
si limiteranno alla semplice «critica» della
metafisica teologica, ma intenderanno costruire, parallelamente,
una dottrina dell’«impostura politica delle
religioni» che al tempo stesso prosegue ed estende,
in senso pubblico e, in un caso (Diderot) democratico,
il lavoro sotterraneo del libertinismo e del materialismo
clandestino del secolo precedente.
Testi:
– J. Meslier, Il Testamento, passi
scelti [dispense, pp. 30].
– P.-H- Th. d’Holbach, Il buon senso, a
cura di S. Timpanaro, Milano, Garzanti, 1985.
– P. Quintili, Illuminismo ed Enciclopedia. Diderot,
D’Alembert, Roma, Carocci, 2003.
E un testo a scelta dalla lista:
– D. Diderot, L’uomo e la
morale. Antologia, Guida alla lettura a cura di V. Barba,
Roma, Editori Riuniti, 1987.
– T. Gregory, Theophrastus redivivus. Erudizione
e ateismo nel Seicento, Napoli, Morano, 1979.
– T. Gregory et al. ( a cura di), Ricerche su
letteratura libertina e letteratura clandestina nel
Seicento, Atti, Firenze, La Nuova Italia, 1981.
– Trattato dei tre impostori. La vita e lo spirito
del Signor Benedetto de Spinoza, a cura di S. Berti,
Torino, Einaudi, 1994.
– O. R. Bloch, Molière, filosofia. Il dramma
gioioso del libero pensiero, a cura di P. Quintili,
Roma, Manifestolibri, 2002.
– G. Schneider, Il libertino. Per una storia sociale
della cultura borghese nel XVI e XVII secolo, a cura
di G. Panzieri, Bologna, Il Mulino, 1974.
– G. Spini, Ricerca dei libertini. La teoria dell'impostura
delle religioni nel Seicento italiano, Firenze, La Nuova
Italia, 1983.
– L. Febvre, Il problema dell'incredulità
nel secolo XVI. La religione di Rabelais, Torino, Einaudi,
1978.
– M. Verret, L'ateismo moderno, 3a ed., Roma,
Editori Riuniti, 1970.
– R. H. Popkin-A. Vanderjagt (a cura di), Scepticism
and irreligion in the 17th and 18th centuries, Leida,
E. J. Brill, 1993.
– S. Berti-F.Ch. Daubert-R.H. Popkin (a cura di),
Heterodoxy, Spinozism, and Free Thought in Early-Eighteenth-Century
Europe, Kluwer, Dordrecht, 1996.
– Gli illuministi francesi. Antologia, a cura
di Pietro Rossi, Torino, Loescher, 1991.
– P. Casini, Scienza, utopia e progresso. Profilo
dell’Illuminismo, Roma-Bari, Laterza, 1994.
– E. Cassirer, La filosofia dell’Illuminismo
[19321], a cura di E. Pocar, Firenze, La Nuova Italia,
1989.
– AA.VV., Che cos'è Illuminismo? I testi
e la genealogia del concetto, a cura di A. Tagliapietra,
Milano, Bruno Mondadori, 1997.
– R. Koselleck, Critica illuminista e crisi della
società borghese, a cura di G. Panzieri, Bologna,
Il Mulino, 1994 [titolo originale, 19591: Zur Pathogenese
der bürgerlicher Gesellschaft : sulla «patogenesi»
della società borghese].
– M. Foucault, Illuminismo e critica, a cura di
P. Natoli, Roma, Donzelli, 1997.
– F. Valjavec, Storia dell’Illuminismo,
a cura di B. Bianco, Bologna, Il Mulino, 1973.
– L. Goldmann, L’Illuminismo e la società
moderna. Storia e funzione attuale dei valori di libertà,
eguaglianza, tolleranza, a cura di G. G. Cagna, Torino,
Einaudi, 1982.
– P. Gay, The Enlightenment. An interpretation.
1. The Rise of Modern Paganism, New York, Knopf, 1967
[Vintage Book, 19682; London, 19733]; oppure : 2. The
Science of Freedom, London, Wildwood House, 1973.
– P. Gay, The Party of Humanity. Essays in French
Enlightenment, New York, Knopf, 1964.
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Storia del pensiero
scientifico (M-STO/05)
Responsabile: Prof. Barbara Continenza
Edificio B – Piano I, Studio 25
Interno telefonico: 5158
e-mail: continenza@lettere.uniroma2.it
MODULO A
II SEMESTRE
CREDITI ASSEGNATI: 5
ORE DI LEZIONE FRONTALE: 36
Docente: Prof. Barbara Continenza
e-mail: continenza@lettere.uniroma2.it
Programma:
“Introduzione ai problemi e ai metodi
della storia della scienza”
Di carattere introduttivo, il Modulo prevede
un excursus sui problemi teorici e metodologici della
storiografia scientifica e su lineamenti di sviluppo
della storia della scienza con particolare attenzione
per un’analisi dei motivi e delle cause che hanno
condotto la conoscenza scientifica a divenire, nell’arco
di circa tre secoli, una forma dominante della cultura
occidentale.
Testi:
- Massimo Baldini, Problemi e prospettive
di storia della scienza, Città Nuova Editrice,
Roma 1986
- Stefan Amsterdamski, “Scienza”, in Enciclopedia
Einaudi, Einaudi, Torino, 1980, pp.531-599
- Marco Beretta, Storia materiale della scienza, Dal
libro ai laboratori, Bruno Mondadori, Milano, 2002.
(I testi non più disponibili in libreria saranno
forniti in fotocopia).
MODULO B
II SEMESTRE
CREDITI ASSEGNATI: 5
ORE DI LEZIONE FRONTALE: 36
Docente: Prof. Barbara Continenza
e-mail: continenza@lettere.uniroma2.it
Programma:
“Storia e struttura della teoria
evoluzionistica”
Il Modulo si concentrerà sullo
sviluppo del pensiero evoluzionistico come caso esemplare
attraverso cui analizzare tecniche, metodologie e problemi
della ricostruzione storica applicata al pensiero scientifico.
Saranno prese in considerazioni le fasi pre-darwiniane
dell’evoluzionismo e il processo di costituzione
e di affermazione della teoria di Charles Darwin sulla
discendenza con modificazione delle specie, analizzando
in particolare la molteplicità delle problematiche
coinvolte nella teoria stessa, le sue applicazioni e
estrapolazioni in ambiti disciplinari diversi da quello
strettamente biologico nonché i dibattiti che
essa ha suscitato e continua a suscitare in una fase
storica come quella attuale che vede i recenti avanzamenti
della biologia sempre più al centro dell’attenzione.
Testi:
I testi relativi al Modulo B saranno indicati
all’inizio del corso.
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Linguistica italiana
(L-FIL-LET/12)
Responsabile: Dott. Sergio Marroni
Edificio B – Piano I, Studio 36
Interno telefonico: 5017
e-mail: marroni@lettere.uniroma2.it
MODULO A
I SEMESTRE
CREDITI ASSEGNATI: 5
ORE DI LEZIONE FRONTALE: 36
Docente: Dott. Sergio Marroni
e-mail: marroni@lettere.uniroma2.it
Programma:
“Le strutture dell’italiano
contemporaneo”
Il corso sottoporrà ad esame le
fondamenta principali che sorreggono i livelli fonologico,
morfologico, sintattico, lessicale e testuale della
lingua italiana contemporanea. L’attenzione sarà
rivolta, in particolare, per ciascun livello, ai microsistemi
maggiormente colpiti da tendenze evolutive di ristrutturazione
attualmente operanti in ambiti d’uso e presso
cerchie di parlanti e scriventi di dimensioni rilevanti.
Testi (solo modulo A):
– Bonomi I., Masini A., Morgana
S., Piotti M., Elementi di linguistica italiana, Roma,
Carocci, 2003, pp. 1-195.
– Serianni L., con la collaborazione di A. Castelvecchi,
Grammatica italiana. Italiano comune e lingua letteraria,
Torino, Utet, 1991 (2ª ed.), capitoli I, II, VII
(§§ 1-140 e 217-257), IX, XI (§§
1-53 e 356-425), XIII, XIV.
MODULO B
I SEMESTRE
CREDITI ASSEGNATI: 5
ORE DI LEZIONE FRONTALE: 36
Docente: Dott. Sergio Marroni
e-mail: marroni@lettere.uniroma2.it
Programma:
“Le varietà dell’italiano
contemporaneo”
Nel corso sarà indagato lo spazio
delle possibilità comunicative disegnato dagli
usi della lingua italiana nella società contemporanea
lungo le dimensioni rappresentate dalle coordinate geografiche,
dalle differenze socio-culturali degli utenti, dalla
gamma di situazioni in cui la lingua è impiegata
e dai mezzi attraverso i quali sono inviati i messaggi.
Stabilite tali coordinate, si passerà all’individuazione
delle principali varietà linguistiche, che saranno
descritte nelle loro caratteristiche fondamentali di
funzionamento.
Testi (solo modulo B):
– Bonomi I., Masini A., Morgana S., Piotti M.,
Elementi di linguistica italiana, Roma, Carocci, 2003,
pp. 1-195
– Sobrero A. A. (a cura di), Introduzione all’italiano
contemporaneo, vol. II, La variazione e gli usi, Roma-Bari,
Laterza, 2003 (8ª ed.)
(Moduli A+B) :
– Bonomi I., Masini A., Morgana S., Piotti M.,
Elementi di linguistica italiana, Roma, Carocci, 2003
– Serianni L., con la collaborazione di A. Castelvecchi,
Grammatica italiana. Italiano comune e lingua letteraria,
Torino, Utet, 1991 (2ª ed.), capitoli I, II, VII
(§§ 1-140 e 217-257), IX, XI (§§
1-53 e 356-425), XIII, XIV
– Sobrero A. A. (a cura di), Introduzione all’italiano
contemporaneo, vol. II, La variazione e gli usi, Roma-Bari,
Laterza, 2003 (8ª ed.)
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Laboratori Didattici Interdisciplinari
(per il Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione
-
Curriculum “Comunicazione estetica e scientifica”)
Responsabile: Prof. Luciano Terrenato
Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali
Edificio Sogene– Piano Terra, Studio 320
Interno telefonico: 4320
e-mail: terrenato@uniroma2.it
Per ciascun anno accademico il Curriculum di Comunicazione
estetica e scientifica del Corso di Laurea in Scienze
della Comunicazione prevede Laboratori Didattici Interdisciplinari
per un totale di 5 CFU.
Il calendario e il programma dettagliato
dei laboratori sarà comunicato all’inizio
delle attività didattiche.
Il programma per il corrente anno accademico
è così articolato:
1) un modulo a scelta tra i Moduli Didattici
Interdisciplinari G.S.D.I.
(vedi Moduli Didattici Interdisciplinari G.S.D.I.)
CREDITI ASSEGNATI:1
ORE DI LEZIONE FRONTALE: 8
2) La scoperta scientifica e la sua divulgazione
Verranno scelti alcuni casi esemplari
per mettere a confronto la struttura ed i contenuti
di una notizia riportata nei giornali con quelli dell’articolo
scientifico che ha stimolato l’interesse della
stampa quotidiana.
CREDITI ASSEGNATI: 2
ORE DI LEZIONE FRONTALE: 16
Docente: Prof. Luciano Terrenato
e-mail: terrenato@uniroma2.it
3) Ambiente e paesaggio
L’urgenza dei problemi ecologici
ha portato la nozione di “ambiente” in primo
piano rendendo quanto mai urgente un’analisi approfondita
della molteplicità delle sue articolazioni tecniche
e teoriche nonché dei suoi indiscutibili presupposti
estetici (la “carriera” tutta moderna del
concetto di paesaggio). Un’indagine più
ampia e interdisciplinare del ruolo di questo concetto
e delle sue trasformazioni storiche in contesti diversi
ma non meno importanti di quelli strettamente tecnico-scientifici
per la costruzione della sensibilità contemporanea
contribuisce a problematizzare il luogo comune di un’originaria
armonia tra uomo e natura. Il Modulo si articolerà
mettendo a confronto punti di vista teorici e disciplinari
diversi.
CREDITI ASSEGNATI: 2
ORE DI LEZIONE FRONTALE: 16
Docente: interventi di docenti e esperti di aree disciplinari
diverse
(coordinamento Proff. T. Griffero; L. Terrenato; B.
Continenza)
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